Presentazione libro “Non posso salvarmi da solo. Jacon, storia di un partigiano” di Antonio Ortoleva

Venerdì 22 Ottobre 2021 alle 18:30, presso la Biblioteca Navarria-Grifò in via Naumachia 18a a Catania, si svolgerà la presentazione del libro “Non posso salvarmi da solo. Jacon, storia di un partigiano” di Antonio Ortoleva.
Ricostruendo la vita emblematica del partigiano siciliano Jacon, Antonio Ortoleva narra la lotta di Resistenza e l’Italia degli anni ‘40.
“Non posso salvarmi da solo”. Con queste parole il partigiano ventenne
Giovanni Ortoleva, nome di battaglia Jacon, rifiutò l’aiuto di un comandante fascista che, in nome della provenienza dallo stesso paese, gli proponeva di indossare la camicia di nera e sfuggire alla fucilazione.
Non ebbe dubbi: preferì scegliere la coerenza, l’istinto di onore e di solidarietà
umana e morì, dopo una notte di torture, insieme ad altri diciannove partigiani, nell’eccidio di Salussola in provincia di Biella. Era il 9 marzo 1945.
A cent’anni dalla sua nascita e a partire dalla vicenda umana di Jacon, il giornalista siciliano
Antonio Ortoleva firma per Navarra Editore “Non posso salvarmi da solo. Jacon, storia di un partigiano” un reportage storico sul crinale degli anni ’40 del secolo scorso ambientato tra la Sicilia e il Piemonte, in particolare tra le Madonie e le Prealpi biellesi.
La storia del giovane partigiano diventa l’emblema di quella di tutti coloro che, da ogni parte d’Italia, scelsero con fermezza di stare dalla parte della giustizia sociale. Nel ricostruire il contesto e narrare della Resistenza Italiana, viene data voce anche a vicende e personaggi che rimasero ai margini della Storia, come la rivolta anti-tedesca sull’Etna, il professore guerrigliero Antonio Canepa e il Patto della montagna sulle Prealpi biellesi, che aprì le porte ai diritti sul lavoro delle donne in piena guerra e la cui firma sarà poi estesa in tutta Italia.
Il libro riporta in appendice una serie di brevi interventi firmati dall’Anpi Sicilia, dai sindaci di Isnello e Salussola, in un gemellaggio ideale Sicilia-Piemonte, e dal sindaco in carica che riportò a casa le ceneri di Giovanni Ortoleva.

Antonio Ortoleva è un giornalista siciliano, ha lavorato a Milano e a Palermo. Antifascismo e antimafia sono da sempre i suoi campi di interesse e di inchiesta. Ma anche la spiritualità indiana.
Per Navarra Editore ha pubblicato C’era una volta l’India e c’è ancora (2015). Già docente di giornalismo all’Università degli Studi di Palermo.
Dialogheranno con l’autore:
Roman Henry Clarke, giornalista esperto di storia e politica internazionale, direttore di Sicilia Giornale
Adriana Laudani, presidente dell’Associazione Memoria e Futuro.

Assemblea della Chiesa Valdese di Catania

Assemblea Valdese

Domenica 17 Ottobre si svolgerà nel Tempio di via Naumachia 20 l’Assemblea della Chiesa Valdese di Catania: tutti i membri di Chiesa sono invitati!

Ordine del Giorno per l’Assemblea:

– Rinnovo di 2 membri del Consiglio di Chiesa
– Situazione finanziaria
– Diaconia
– Stabili
– Attività della chiesa
– Granello di Senape
– Progetto Otto Per Mille contro la ludopatia

Ritrovare l’armonia della coralità

Il discorso della moderatora Alessandra Trotta a Sinodo appena concluso.

Cari fratelli, care sorelle,

non è stato un Sinodo perfetto, abbiamo dovuto accettare molte limitazioni, si sono verificati alcuni inconvenienti; ma dopo un anno di vuoto, grazie all’impegno di collaborazione, davvero generoso, di tanti e tante, abbiamo potuto avere un Sinodo: un camminare insieme attraverso il quale le nostre chiese, in coerenza con la propria ecclesiologia, assumono le decisioni principali di orientamento della propria azione comune, in reciproco servizio ed in solidarietà.

Usando le parole della predicazione del culto di apertura di questo sinodo: per la forza dell’amore di Cristo, il Sinodo, il camminare insieme, “diventa sintonia, sinfonia. Ritrovare l’armonia della coralità, delle diverse voci e strumenti che nei disaccordi ritrovano l’accordo”.

Di questa ricca coralità, di voci diverse e diversi strumenti che – per grazia di Dio – è presente nella vita delle nostre chiese, negli ultimi tre anni ho potuto gustare un assaggio prezioso, con i tre membri della Tavola Valdese che in questo Sinodo hanno terminato il loro servizio e che, anche a nome degli altri compagni di strada, del camminare insieme, voglio ringraziare.

Italo, il pastore Italo Pons: un’incredibile memoria storica, di volti, fatti, battaglie, dibattiti, documenti che nella nostra distrazione rischiano di essere dimenticati, di perdersi; il senso profondo del nostro essere Chiesa; il desiderio, che diventa talvolta ansia, di passare, trasmettere alle nuove generazioni il senso delle esperienze vissute, con l’emozione sincera, però, per la freschezza che le nuove generazioni portano, affiancate con atteggiamento di ascolto e di rispettosa fiducia.

Greetje Van der Veer: una sterminata conoscenza dell’ecumene cristiana, lunghe e variegate esperienze internazionali, la conoscenza di lingue, reti, riflessioni teologiche altre, che allargano la visione, consentono di alzare lo sguardo oltre il nostro recinto.

E poi Laura Turchi: tante competenze sviluppate in un qualificato lavoro nel mondo, messe al servizio della Chiesa; l’ascolto, il dialogo con concistori e consigli di chiesa nell’espletamento delle sue deleghe, sempre diretto a valorizzarne le responsabilità. La capacità di programmare, di organizzare, con l’entusiasmo per i progetti nuovi, che aprono alla possibilità di rilancio e rinnovamento.

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Chiese metodiste e valdesi: senso di comunità e proposte da tutta Italia

I quattro distretti territoriali delle chiese metodiste e valdesi si sono riuniti in vista del prossimo Sinodo che si terrà ad agosto, in un’inedita forma telematica. Il processo ha portato a numerose riflessioni e proposte all’insegna dell’innovazione, della testimonianza e delle strategie per il post-covid

Scopo delle quattro conferenze, l’individuazione di temi e richieste da sottoporre al Sinodo delle chiese metodiste e valdesi. Il Sinodo 2021 si terrà dal 22 al 25 agosto. Nel 2020 si era tenuta la “Settimana senza Sinodo“, causa covid. Quella di quest’anno sarà un’inedita versione telematica e ridotta, con pastori e deputati eletti dalle chiese.

I Distretti si sono riuniti in modalità in parte in presenza e in parte virtuale. Anche le conferenze distrettuali, come il Sinodo, hanno avuto uno stop nel 2020, per la pandemia. Pandemia che è stata, infatti, fra i temi principali di discussione. Ad essa si è dato il “merito” di aver contribuito a una rapida innovazione tecnologica nelle chiese e nelle comunità. Questo ha, inoltre, dato modo di consolidare uno scambio generazionale. Le perdite e le difficoltà in tempo di pandemia hanno creato un senso di comunità meno territoriale, più esteso.

La Casa Valdese di Torre Pellice, sede del Sinodo dell’unione delle chiese metodiste e valdesi. Foto tratta dal sito www.chiesavaldese.org

Con le rispettive differenze di contesto, tutte e quattro le conferenze distrettuali porteranno un forte contributo al Sinodo. Questo scambio di riflessioni sui territori è vitale e rappresenta la linfa che caratterizza le chiese metodiste e valdesi. Una “gerarchia” di assemblee, nelle quali ogni voce ha valore. Un esempio metodologico molto più che democratico, fatto di approfondimenti, riflessioni, ricerca di soluzioni.

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Pride o Pridə?

“L’orgoglio e la rappresentazione anche attraverso il linguaggio”
Un momento per poter riflettere insieme sul linguaggio, su come questo ci rappresenti e definisca il mondo in cui viviamo.
La riflessione vedrà il contributo di Majid Capovani e Valentina coletta, attivistə LGBTQIA+.
Per partecipare, compila il modulo al link: https://docs.google.com/…/1FAIpQLSfrXGsiPGQXZ6…/viewform
Per qualunque problema tecnico, contatta: redazioneweb@fgei.org
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17 maggio 2021: Giornata contro l’Omofobia e la Transfobia

Domenica 16 Maggio 2021 le Chiese Battista e Valdese di Catania dedicano il Culto domenicale alla Giornata contro l’Omofobia e la Transfobia, che come ogni anno viene celebrata il 17 Maggio.

Infatti, il 17 maggio 1990, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) eliminò l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali e nel 2007, in seguito ad alcune dichiarazioni di autorità polacche contro la comunità LGBT, l’Unione Europea ha istituito ufficialmente la giornata contro l’omofobia sul suo territorio.

La scelta del 17 Maggio deriva anche dal “Paragrafo 175” che era un articolo del codice penale tedesco in vigore dal 15 maggio 1871. Esso considerava un crimine i rapporti sessuali di tipo omosessuale tra uomini, e fu applicato principalmente (ma non solo) durante il regime nazista. Il Paragrafo 175 fu abolito nel 1989 dalla Germania Est e definitivamente solo nel 1994 dalla Germania unita.

«Nel 2020, le violenze e gli abusi contro le persone LGBT nel nostro Paese sono aumentate del 9% rispetto all’anno precedente. Si tratta di un dato preoccupante che reclama ancor più attenzione non solo da parte dello Stato, ma anche da parte delle Chiese.» (Circolare UCEBI 6 Maggio 2021).

Raccogliendo questo invito, le nostre Chiese pregheranno per il superamento dell’Omofobia e della Transfobia e per tutte le ancora numerose vittime di violenze e discriminazioni. Il Culto sarà ispirato alla Liturgia proposta dalla Commissione la Commissione BMV Fede, Genere e Sessualità e dalla REFO (Rete Evangelica Fede e Omosessualità).

Il testo biblico proposto è tratto dalla Lettera ai Romani “Non abbiate debiti con nessuno, se non di amarvi reciprocamente. Chi ama l’altro, infatti, ha adempiuto la legge” (Romani 13:8). Un testo che richiama tutte e tutti al nostro debito d’amore verso l’altro.

Il Culto sarà celebrato alle ore 10:30 presso il Tempio Valdese di via Naumachia 20 e potrà anche essere seguito in diretta (e differita) Facebook tramite il Gruppo “Chiese valdese e battista di Catania”: siete tutti e tutte invitati!