Il progetto Granello di Senape gestisce una casa evangelica di accoglienza con sportello di ascolto per persone immigrate ed è nato dalla collaborazione tra la Chiesa Cristiana Evangelica Battista di Catania, la Comunità Evangelica Luterana di Sicilia e la Chiesa Evangelica Valdese di Catania.
La casa d’accoglienza si trova a Catania, in piazza Carlo Alberto, famosa per la Fera ‘o Luni, uno dei mercati popolari più antichi e frequentati della città etnea nonché, da decenni, vero crocevia multietnico, con clienti e commercianti di ogni parte del mondo.
La struttura offre 8 posti letto, in ambienti dotati ognuno di scrivania e armadio (con la possibilità di aggiungere un nono posto letto per ospiti temporanei) destinati a migranti e profughi bisognosi di un alloggio, di un corso di lingua italiana e di sostegno per favorire la ricerca di un posto di lavoro o l’inizio di un corso di studi nonché la successiva autosufficienza. In particolare, si pensa che ad usufruire di questa opportunità potranno essere giovani provenienti dall’Africa Occidentale.
Presso la casa è inoltre attivo uno sportello d’ascolto, aperto due volte a settimana, presso cui operano medici, psicologi e avvocati, tutti in servizio volontario.
“Com’è noto, la Sicilia è la terra di approdo quotidiano di centinaia di migranti e profughi in fuga da fame e guerre e alla ricerca di una speranza. La nostra iniziativa rappresenta un piccolo aiuto e un segno d’amore cristiano per persone che, quasi sempre, arrivano in condizioni psicologiche e fisiche terribili e che rischiano di smarrire la via per l’inizio di una nuova vita. Questo vale, soprattutto, per i più giovani. – spiega Andreas Latz, Pastore della Comunità evangelica luterana di Sicilia – Per questa ragione abbiamo chiamato il nostro progetto Granello di Senape che, come ci ricorda una bellissima parabola del Nuovo Testamento, è tra i semi più piccoli in natura ma è destinato a diventare un grande albero. Lo stesso potrà fare il nostro progetto se riusciremo a replicarlo e fare rete con altre case d’accoglienza. Ed è quello che speriamo.”
Dal punto di vista finanziario, il progetto Granello di Senape è reso possibile grazie al finanziamento degli 8xMille battista, luterano e valdese. E’ da sottolineare, infine, che il progetto viene realizzato senza far ricorso ad alcun contributo pubblico delle istituzioni locali e nazionali.
Fonte testo: BMP Comunicazione, Ufficio Stampa CELI